Hannover, Schleswig-Holstein e alcune parti della Germania del Nord in un cartina del 1890
Durante la guerra austro-prussiana, il Regno di Hannover aveva tentato di mantenere una posizione neutrale, così come altri membri della Confederazione Germanica. Dopo che l'Hannover ebbe votato a favore della mobilitazione delle truppe contro la Prussia il 14 giugno 1866, la Prussia vide l'occasione per dichiarare ufficialmente guerra. Il Regno di Hannover venne quindi invaso dalla Prussia, dissolto ed annesso direttamente allo stato prussiano. La Casa di Hannover venne detronizzata e la conquista del territorio fruttò alla Prussia il denaro necessario ad Otto von Bismarck per fronteggiare i continui scontri con Luigi II di Baviera.
Nel 1946 l'amministrazione britannica della Germania ricreò la Land of Hannover basandosi sugli antichi confini dell'Hannover ma in quello stesso anno per volere del governo tedesco l'area venne annessa della Bassa Sassonia assieme ad altri ex stati come Oldenburg, Brunswick e Schaumburg-Lippe.
La provincia di Hannover, tradizionalmente suddivisa in sei regioni chiamate Landdrostei[en] ("Gran Baliaggi"), a partire dal 1º aprile 1885 venne suddivisa in 6 distretti governativi:
I capi della provincia, nominati dal governo centrale prussiano, ebbero il titolo di Oberpräsident (Gran Presidente). L'esecutivo provinciale, il Landesdirektor (direttorio provinciale), veniva eletto dal parlamento provinciale (Provinziallandtag).