Ranieri III di Monaco | |
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Principe sovrano di Monaco | |
In carica | 9 maggio 1949 - 6 aprile 2005 |
Incoronazione | 1949 |
Predecessore | Luigi II |
Successore | Alberto II |
Nome completo | Rainier Louis Henri Maxence Bertrand Grimaldi |
Nascita | Monaco, 31 maggio 1923 |
Morte | Monaco, 6 aprile 2005 |
Casa reale | Grimaldi |
Dinastia | Grimaldi-Polignac |
Padre | Pierre de Polignac |
Madre | Charlotte Grimaldi |
Coniuge | Grace Kelly (1956-1982) |
Figli |
Ranieri III di Monaco, Rainier Louis Henri Maxence Bertrand Grimaldi (Monaco, 31 maggio 1923 – Monaco, 6 aprile 2005), è stato il principe sovrano di Monaco dal 1949 al 2005.
Ranieri nacque a Monaco, figlio secondogenito del conte Pierre de Polignac, divenuto principe Grimaldi con l'Ordonnance souveraine del 18 marzo 1920, e di sua moglie, la principessa ereditaria Charlotte Grimaldi, Duchessa del Valentinois. La madre di Ranieri era l'unica figlia del principe Luigi II di Monaco e di Marie-Juliette Louvet; ella venne legittimata successivamente alla sua nascita, in quanto il matrimonio del padre era morganatico, e poi designata quale erede al trono di Monaco.
Ranieri aveva anche una sorella, la principessa Antonietta Grimaldi (Baronessa di Massy), una figura divenuta impopolare negli anni a corte in quanto reclamò più volte i diritti che le sarebbero conseguiti dalla primogenitura, a tal punto che la principessa Grace Kelly fu costretta a ordinarle di lasciare il paese.
Ranieri fu il primo principe di Monaco ad essere inviato all'estero a compiere i propri studi e più precisamente fu destinato a frequentare la Summerfields School a St Leonards-on-Sea, Regno Unito,[1] e successivamente ebbe accesso a Stowe, una prestigiosa scuola pubblica inglese nel Buckinghamshire. Da qui, venne inviato all'Institut Le Rosey a Rolle ed a Gstaad, in Svizzera, prima di continuare l'Università di Montpellier in Francia, dove ottenne il titolo di Baccelliere delle Arti e successivamente grandi riconoscimenti dall'Institut d'études politiques de Paris.
Il nonno materno di Ranieri, Luigi II di Monaco, era stato generale dell'armata francese durante la Prima guerra mondiale e sulle sue orme il giovane principe prestò servizio durante la Seconda guerra mondiale come ufficiale d'artiglieria. Come Secondo Luogotenente egli combatté distinguendosi in Alsazia a tal punto da ottenere la Croix de guerre e la Stella di Bronzo dell'esercito francese, oltre ad ottenere l'onorificenza di Cavaliere della Legion d'Onore.
Il 9 maggio 1949, il principe Ranieri III succedette a suo nonno, il principe Luigi II perché cinque anni prima, il 30 maggio 1944, la principessa ereditaria Charlotte, figlia di Luigi II, autorizzata dal principe sovrano, aveva rinunciato in favore del figlio al suo titolo di ereditiera e alla successione al trono di Monaco.
Dopo la sua ascesa al trono, Ranieri lavorò assiduamente per recuperare l'antico lustro del Principato di Monaco dopo gli scandali, soprattutto finanziari, perpetrati dalla madre e che avevano pesantemente dilapidato le finanze statali, a tal punto che addirittura la Societé Monégasque de Banques et de Métaux Précieux, che possedeva il 55% del capitale nazionale, si trovava in bancarotta. Per compensare questa spiacevole situazione, dunque, Ranieri pensò di rendere Monaco un centro finanziario-commerciale, un luogo di opportunità di sviluppo edilizio, nonché un'attrazione turistica internazionale. I primi anni del suo regno videro il coinvolgimento in questo progetto del milionario greco Aristotele Onassis che prese la direzione della Société des Bains de Mer. Il principe Ranieri riottenne il controllo della società nel 1964, traendone un'attività perfettamente avviata ed efficiente. Il 12 ottobre 1962 la frontiera di Monaco fu bloccata dalla Police Nationale su ordine di De Gaulle; a seguito di serrate negoziazioni, si arrivò a un nuovo accordo che prevede tra l'altro un trattamento fiscale ordinario dei Francesi residenti a Monaco dopo il 1957.[2]
Come principe di Monaco, Ranieri fu inoltre responsabile della scrittura della nuova costituzione del principato nel 1962 che ridusse significativamente il potere del sovrano il che pose fine al ruolo autocratico del principe monegasco, affiancandogli un Consiglio Nazionale composto di 18 membri eletti.
Dopo esser stato fidanzato con l'attrice francese Gisèle Pascal, nel 1956 Ranieri III sposò Grace Kelly, attrice statunitense, dalla cui unione nasceranno tre figli:
Nel 1982 Grace Kelly morì in un incidente d'auto, lasciando il principe vedovo.
Negli ultimi tre anni della sua vita, la salute del principe Ranieri andò lentamente declinando. Già all'inizio del 2004 venne ricoverato per problemi alle coronarie e nuovamente nell'ottobre di quell'anno. Il 7 marzo 2005 venne nuovamente ricoverato per un'infezione polmonare da dove uscì solo il 22 marzo con una prognosi di insufficienza renale e problemi cardiaci.
Il 31 marzo 2005, dopo una consulta del Consiglio della Corona di Monaco, venne annunciato che il figlio di Ranieri, Alberto, marchese di Baux, avrebbe assunto la reggenza in vece del padre dal momento che quest'ultimo non era più in grado di esercitare le proprie funzioni governative.[3]
Dopo altri peggioramenti, il 6 aprile 2005 il principe Ranieri si spense a Monaco alle 6.35 all'età di 81 anni dei quali 56 trascorsi sul trono. Il suo successore fu il principe Alberto che assunse il nome di Alberto II.[4]
La salma del principe venne sepolta il 15 aprile 2005, al fianco della moglie Grace Kelly, nella Cattedrale dell'Immacolata Concezione, dove riposano tutt'oggi i membri dei precedenti sovrani del trono monegasco.[5]
Dal momento che la sua morte avvenne quattro giorni dopo quella del pontefice Giovanni Paolo II, Ranieri divenne una figura di secondo piano nelle notizie dei media di quei giorni. A soli quattro giorni di distanza, morirono pertanto i sovrani dei due più piccoli Stati del mondo.[6]
Gran Maestro dell'Ordine di San Carlo | |
Gran Maestro dell'Ordine della Corona | |
Gran Maestro dell'Ordine dei Grimaldi | |
Gran Maestro dell'Ordine al Merito Culturale | |
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini | |
— 14 ottobre 1949 |
Cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana | |
— Roma, 30 maggio 1953[7] |
Cavaliere di gran croce della Legion d'onore | |
Cavaliere dell'ordine supremo della Santissima Annunziata | |
Collare al merito del Sovrano militare ospedaliero ordine di Malta | |
Cavaliere di gran croce d'onore e devozione del Sovrano militare ospedaliero ordine di Malta | |
Cavaliere dell'ordine dello Speron d'oro | |
Cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell'ordine di Leopoldo | |
Cavaliere di gran croce dell'ordine del Salvatore | |
Cavaliere di gran croce dell'ordine reale di Giorgio I | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone d'Oro di Nassau | |
Gran Collare dell'Ordine di Manuel Amador Guerrero | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Giacomo della Spada | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella dei Karađorđević | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Mohammed Ali | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale José Matías Delgado | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine equestre di San Martino | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Andrew H. Kowalski | |
Croix de guerre 1939-1945 | |
Croix du combattant volontaire 1939-1945 (Francia) | |
Croix de guerre belga (1939-1945) | |
Croce al merito di guerra italiana | |
Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran) | |
— 14 ottobre 1971[8][9] |
A queste onorificenze si assommano altri titoli:
Ranieri III di Monaco | Padre: Conte Pierre de Polignac |
Nonno paterno: Conte Maxence Melchior de Polignac |
Bisnonno paterno: Conte Charles Marie Thomas de Polignac |
Trisnonno paterno: Conte Camile Henri Melchior de Polignac |
Trisnonna paterna: Marie Charlotte Le Vassor de La Touche |
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Bisnonna paterna: Caroline Joséphine Le Normand de Morando |
Trisnonno paterno: Joseph Le Normand de Morando |
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Trisnonna paterna: Anne Papin de Thevigné |
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Nonna paterna: Susana Mariana de la Torre y Mier |
Bisnonno paterno: Isidoro Fernando de la Torre y Carsí |
Trisnonno paterno: Isidoro Francisco de la Torre |
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Trisnonna paterna: Teresa Carsí |
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Bisnonna paterna: María Luisa de Mier y Celis |
Trisnonno paterno: Gregorio de Mier y Terán |
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Trisnonna paterna: Mariana de Celis y Dosal |
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Madre: Charlotte di Monaco |
Nonno materno: Luigi II di Monaco |
Bisnonno materno: Alberto I di Monaco |
Trisnonno materno: Carlo III di Monaco |
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Trisnonna materna: Antoinette de Mérode |
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Bisnonna materna: Maria Vittoria Hamilton |
Trisnonno materno: William Hamilton, XI duca di Hamilton |
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Trisnonna materna: Maria Amelia di Baden |
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Nonna materna: Juliette Louvet |
Bisnonno materno: Jacques Henri Louvet |
Trisnonno materno: Jacques Antoine Louvet |
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Trisnonna materna: Marie Catherine Jouanne |
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Bisnonna materna: Josephine Elmire Piedefer |
Trisnonno materno: Pierre Piedefer |
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Trisnonna materna: Marie Anne Brunel |
Controllo di autorità | VIAF: (EN) 71448012 · LCCN: (EN) n86102524 · ISNI: (EN) 0000 0001 1447 5718 · GND: (DE) 118921053 · BNF: (FR) cb12259279t (data) |
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