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Nato a Roma il 5 gennaio 1938 da Giovanni di Borbone-Spagna, conte di Barcellona e terzogenito di Alfonso XIII, e di Maria Mercedes di Borbone-Due Sicilie, fu chiamato Juan Carlos Alfonso Vittorio Maria de Borbón y Borbón-Dos Sicilias. Avendo rinunciato alla successione i due figli maggiori del re, nel 1948 Juan Carlos fu trasferito a Madrid per essere educato in vista di un futuro ritorno della monarchia. Nel 1969 Francisco Franco, il quale, pur avendo ufficialmente restaurato la monarchia sin dal 1947, se ne era nominato reggente, indicò Juan Carlos come erede della corona spagnola.
Il peso politico di Juan Carlos aumentò nel 1973 quando Franco, i cui problemi di salute si aggravavano, lo nominò capo di Stato supplente.
Dopo la morte di Franco, il 22 novembre 1975 fu incoronato re di Spagna, e il suo operato fu decisivo per approdare nel 1978 all'attuale costituzione democratica. Nel 1981 il sovrano si dimostrò deciso nello sventare il colpo di Stato organizzato da elementi della Guardia Civil e dell'esercito. È sposato con Sofia di Grecia. Da lei ha avuto tre figli: le infante Elena e Cristina e l'erede al trono Felipe, poi re dal 19 giugno 2014 in seguito all'abdicazione dello stesso Juan Carlos.
Nel 1998 fu il primo capo di Stato straniero a leggere un discorso al Parlamento Italiano. Non volendo creare polemiche in patria, il 28 ottobre 2007 preferì non partecipare alla beatificazione di quasi 500 martiri della guerra civile spagnola. L'11 novembre sempre del 2007 ebbe una lite col presidente venezuelano Hugo Chávez il quale durante un vertice di Stato aveva accusato Josè Maria Aznar di essere "un fascista" (per il suo appoggio politico al golpe di Pedro Carmona Estanga contro lo stesso Chavez); Juan Carlos intervenne in favore del suo ex premier chiedendo al leader venezuelano di tacere[1].
Il 2 giugno 2014, Mariano Rajoy annuncia la decisione di Juan Carlos di abdicare in favore del figlio Felipe. La scelta, poi è confermata dal re[2]. Il 18 giugno Juan Carlos firma l'abdicazione[3]. L'indomani Filippo VI è proclamato re di Spagna dinanzi le Cortes.
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« Mentre Sua Altezza l'Infante Alfonso stava pulendo un revolver la scorsa sera con suo fratello, un colpo partì raggiungendolo alla fronte ed uccidendolo in pochi minuti. L'incidente accadde alle 20.30, dopo il ritorno dell'Infante dalla Messa del Giovedì Santo, dove aveva ricevuto la Santa Comunione. »
Molto rapidamente, tuttavia, sui giornali comparvero indiscrezioni che volevano la pistola al momento dello sparo fosse nelle mani di Juan Carlos.[5] Helena Matheopoulos, l'autrice greca di una biografia di Juan Carlos, che parlò con la sorella dei due, l'infanta Pilar di Borbone-Spagna, affermò che Alfonso si trovava fuori dalla stanza e, nell'atto d'entrarvi, spinse la porta aperta, cosicché questa sbatté contro il braccio di Juan Carlos facendogli partire il colpo[6].
Ci sono state varie versioni anche sull'origine della pistola: quella più suffragata è che fosse un regalo ad Alfonso da parte del Generale Franco[7].
L'attuale costituzione spagnola si riferisce alla monarchia come "la corona di Spagna" ed il titolo costituzionale del sovrano è semplicemente rey/reina de España[8]. La legge costituzionale, però, accenna anche alla possibilità dell'uso degli altri titoli storici della monarchia iberica, senza tuttavia specificarli. Un decreto promulgato il 6 novembre 1987[9] dal consiglio dei ministri regola i titoli ed il trattamento spettante ai membri della casa reale, e, su queste basi, il sovrano ha il diritto di usare gli altri titoli appartenenti alla corona (El titular de la corona se denominará Rey o Reina de España y podrá utilizar los demás títulos que correspondan a la Corona, así como las otras dignidades nobiliarias que pertenezcan a la Casa Real). Contrariamente a quanto si crede, la serie completa dei titoli storici, che comprende oltre venti regni, non è attualmente in uso. L'insieme dei titoli feudali venne impiegato l'ultima volta nel 1836 con Isabella II di Spagna.
Juan Carlos aveva quindi, oltre al titolo di re di Spagna, i titoli di:
Secondo lo storico Marc Bloch, la casa reale di Borbone è la più antica in assoluto d'Europa[senza fonte]. La discendenza dei conti di Hesbaye e dell'Oberrheingau da Clotario I non è assolutamente certa, ma viene ritenuta assai probabile, per motivi cronologici e genealogici. Se venisse confermata, i Borbone sarebbero gli ultimi rappresentanti della discendenza maschile dei re Merovingi.[10]
^Sacred Military Constantinian Order of Saint George, Membership of the Constantinian Order, Sacred Military Constantinian Order of Saint George, 2008. URL consultato il 13 ottobre 2008.
^Slovak republic website, State honours : 1st Class received in 2002 (click on "Holders of the Order of the 1st Class White Double Cross" to see the holders' table)