Leopoldo I del Belgio (1790-1865)

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Leopoldo I
Leopoldo I del Belgio
Leopoldo I del Belgio
Re dei Belgi
Stemma
In carica 21 luglio 1831 - 10 dicembre 1865
Predecessore Nessuno
Successore Leopoldo II
Nome completo Leopoldo Giorgio Cristiano Federico di Sassonia-Coburgo-Gotha
Nascita Coburgo, Sassonia-Coburgo-Saalfeld, 16 dicembre 1790
Morte Laeken, Belgio, 10 dicembre 1865 (74 anni)
Luogo di sepoltura Église Notre-Dame, Laeken
Casa reale Sassonia-Coburgo-Gotha
Padre Francesco Federico
Madre Augusta di Reuss-Ebersdorf
Coniugi Carlotta Augusta di Hannover
Luisa d'Orléans
Figli Luigi Filippo
Leopoldo
Filippo
Carlotta
Giorgio
Arturo

Leopoldo I, nome completo Leopoldo Giorgio Cristiano Federico di Sassonia-Coburgo-Gotha[1] (in francese Leopold Georges Chrétien Frederic de Saxe Cobourg-Gotha, in tedesco Leopold Georg Christian Friedrich von Sachsen Coburg und Gotha (Coburgo, 16 dicembre 1790Laeken, 10 dicembre 1865), fu membro del casato dei Wettin; ebbe i titoli di: principe di Sassonia-Coburgo dal 16 dicembre 1790, principe di Sassonia-Coburgo-Saalfeld dal 1805, principe di Sassonia-Coburgo-Gotha dal 1826. Fu il primo re dei Belgi, regnando dal 26 giugno 1831 al 10 dicembre 1865[1]. Era zio materno della regina Vittoria del Regno Unito della quale fu consigliere ed al quale la sovrana inglese fu sempre molto legata e zio paterno dello stesso grado anche di suo marito Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha in quanto fratello del padre.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni e la carriera militare nelle guerre napoleoniche[modifica | modifica wikitesto]

Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld nelle vesti di generale dell'armata russa durante il periodo napoleonico. Dipinto di George Dawe conservato al Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo.

Leopoldo era l'ultimogenito del duca Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e della sua seconda moglie, la principessa Augusta di Reuss-Ebersdorf.[1]

Nel 1795, ancora bambino, si trasferì in Russia sotto la protezione della zia paterna Giuliana, promessa in sposa e poi moglie del granduca Konstantin Pavlovič Romanov, fratello dello zar Alessandro I. In quello stesso anno Leopoldo venne nominato colonnello del Reggimento della guardia imperiale russa Izmajlovskij e, sette anni più tardi, fu promosso al grado di maggiore generale.

Nel 1806, dopo la conquista del Regno di Sassonia e del ducato di Sassonia-Coburgo-Saalfeld da parte delle truppe napoleoniche, soggiornò brevemente a Parigi alla corte di Napoleone I. Leopoldo rifiutò il grado di aiutante che gli venne offerto dall'Imperatore dei francesi, per unirsi alla Russia di Alessandro I, partecipando con lo zar all'incontro di Erfurt del 1808 con Napoleone. In qualità di colonnello di cavalleria, pur non avendo esperienze pratiche di comando, prese parte alla campagna del 1813, partecipando alle battaglie di Lützen, Bautzen e di Lipsia, contro le truppe del Bonaparte. Queste battaglie gli valsero, nel 1815 al termine delle guerre napoleoniche, il titolo di generale di divisione e poi Maresciallo di Russia e l'anno successivo quello di maresciallo di campo del Regno Unito.

Aderendo alla moda dell'epoca, in questi stessi anni divenne massone e nell'ottobre del 1813 ricevette la cerimonia d'iniziazione per mano di Rodolphe-Abraham Schiferli, cavaliere dei Rosa Croce del capitolo della loggia Zur Hoffnung di Berna, in Svizzera, allora appartenente al Grand'Oriente di Francia ed oggi parte della Grande Loggia svizzera alpina. Venne elevato al grado di maestro il 9 dicembre di quello stesso anno e reso membro onorario della loggia svizzera.

Il giovane Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Gotha nelle vesti di principe inglese

Il 2 maggio del 1816[1] sposò, nella residenza di Carlton House a Londra, la principessa del Galles Carlotta Augusta di Hannover, l'unica erede legittima del principe reggente Giorgio di Hannover, futuro re Giorgio IV.
Il 5 novembre del 1817[1] la principessa Carlotta partorì un bambino morto e lei stessa morì il giorno successivo, presumibilmente a causa di una grave emorragia. Se la principessa fosse rimasta in vita, probabilmente ella sarebbe divenuta regina del Regno Unito alla morte di suo padre e lo stesso Leopoldo avrebbe assunto il ruolo di principe consorte (che poi sarà ricoperto da suo nipote Alberto) e mai sarebbe stato prescelto quale re del Belgio. Malgrado la morte di Carlotta, il principe reggente Giorgio IV volle garantire ugualmente al principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Gotha il titolo di Altezza Reale nella monarchia britannica con un Order in Council datato 6 aprile 1818.

Nel 18281829, Leopoldo venne coinvolto in una relazione romantica durata diversi mesi con l'attrice Caroline Bauer. Questa era cugina del suo consigliere, il barone Christian Friedrich von Stockmar. Caroline si recò in Inghilterra per alcuni mesi con la madre e prese residenza stabile a Longwood House, di poco distante da Claremont House dove abitava ormai stabilmente Leopoldo. La relazione venne fatta concludere in breve tempo e già nel 1829 l'attrice e sua madre erano tornate a Berlino. Molti anni più tardi, in alcune memorie pubblicate dopo la sua morte, la donna dichiarò che ella aveva contratto con Leopoldo un matrimonio morganatico e le aveva concesso il titolo di contessa di Montgomery, matrimonio di cui ad ogni modo non si trova riscontro nei documenti d'epoca. I motivi circa l'interruzione di questa relazione secondo gli storici sono da ricercarsi nel fatto che Leopoldo fosse tra i candidati al neonato trono di Grecia e che come tale fosse sconveniente per un principe nella sua posizione avere un'amante non di rango.

Re dei belgi[modifica | modifica wikitesto]

Leopoldo I re dei Belgi ritratto in abiti borghesi da Franz Winterhalter.

Nel 1830, a seguito della Rivoluzione belga si ebbe, con l'appoggio di Parigi e Londra, la formazione del nuovo stato indipendente del Belgio[2]. Il Congresso Nazionale aveva chiesto in un primo momento a Luigi d'Orleans, figlio del re Luigi Filippo di Francia, di accettare la corona belga e porsi sotto la protezione francese, ma per lui aveva rinunciato il padre il quale temeva che tale azione avrebbe nuovamente scatenato una guerra europea per la troppa ingerenza che la Francia avrebbe dimostrato nell'area d'influeza dei Paesi Bassi.

Il consiglio si rivolse pertanto a Leopoldo perché accettasse la corona del nuovo Paese ed egli, che già aveva rifiutato l'anno precedente la corona di Grecia perché tale scelta avrebbe troppo alterato gli equilibri europei e perché terra troppo lontana dal continente stesso, accettò di diventare Re dei Belgi, titolo considerato "democratico" come nel caso di Luigi Filippo di Francia che si era per l'appunto definito Re dei Francesi per non ricollegarsi alla tradizione assolutistia dei Borboni. Il 26 giugno del 1831, Leopoldo I giurò fedeltà alla Costituzione e venne incoronato a Bruxelles presso la chiesa di Saint Jacques-sur-Coudenberg il seguente 21 luglio[1], data divenuta in seguito festa nazionale. Solo due settimane più tardi, il 2 agosto, i Paesi Bassi invasero il Belgio, costringendo il nuovo Re a chiedere subito l'aiuto di Inghilterra e Francia[3]. Questi tentativi di riscossa continuarono fino al 1839, anno in cui anche l'Olanda riconobbe definitivamente l'indipendenza del Belgio ratificando il trattato di Londra del 1831. Come riconoscimento per il grande aiuto prestato, Leopoldo I decise di prendere in moglie Luisa d'Orléans, figlia del re Luigi Filippo di Francia.

Leopoldo fu un abilissimo diplomatico[4], sfruttò il suo prestigio personale e le sue relazioni familiari per consolidare l'indipendenza belga contro le ambizioni prussiane e, in seguito, anche francesi (l'imperatore Napoleone III di Francia a partire dal 1852, minacciava di annettere il Belgio alla Francia).

Una fotografia di Leopoldo I del Belgio in età avanzata

Nel 1840, Leopoldo organizzò il matrimonio di sua nipote Vittoria, figlia di sua sorella Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, con suo nipote, il principe Alberto, figlio di suo fratello il duca Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha. Vittoria, regina del Regno Unito a partire dal 1837, mantenne da allora sempre in grandissima considerazione lo zio re del Belgio al quale si rivolse come uno dei suoi consiglieri. Abbondantissima la loro corrispondenza a testimonianza del fatto che la nipote tenne in grandissima considerazione i preziosi consigli dello zio[5]. Tra gli altri matrimoni che Leopoldo I promosse o condizionò ricordiamo quello del nipote Ferdinando nel 1836 con la regina Maria II del Portogallo, quello del 1853 col matrimonio tra il figlio ed erede Leopoldo e Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena nonché quello del 1857 tra la figlia Carlotta e l'arciduca Massimiliano d'Austria, instaurando con queste due ultime unioni stretti legami con la casata imperiale austriaca.

Nell'ambito del governo del proprio regno, nel 1842 Leopoldo tentò senza successo di far approvare una legge per la regolazione del lavoro delle donne e dei bambini. Provò a colonizzare alcune aree del Sudamerica ed inviò una contributo militare belga al fianco delle truppe francesi contro le truppe repubblicane nella spedizione in Messico ove suo genero Massimiliano divenne imperatore e con lui ascese al trono anche sua figlia Carlotta. Nel febbraio del 1848, contribuì a mantenere la pace restando neutrale durante gli avvenimenti rivoluzionari che sconvolsero l'Europa, pur non potendo nulla contro la detronizzazione del suocero Luigi Filippo dal trono francese.

Appassionato di modernità tecnologiche e grazie all'apporto copioso di carbone estratto dalle miniere del Belgio, Leopoldo I inaugurò il 5 maggio del 1835 la prima linea ferroviaria dell'Europa continentale: univa Bruxelles a Malines.

Leopoldo morì il 10 dicembre del 1865 nel palazzo di Laeken ed è inumato nella cripta reale della chiesa di Notre-Dame.

Discendenti[modifica | modifica wikitesto]

Leopoldo I e la sua famiglia
Re dei Belgi
Casa di Sassonia-Coburgo-Gotha
Coat of Arms of the King of the Belgians (1921).svg


Leopoldo I (1790-1865)
Leopoldo II (1835-1909)
Alberto I (1875-1934)
Leopoldo III (1901-1983)
Baldovino I (1930-1993)
Alberto II (1934-vivente)
Figli
Filippo (1960-vivente)
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Il Re sposò il 9 agosto del 1832[1] Luisa d'Orléans, figlia del re Luigi Filippo di Francia e della regina Maria Amalia di Borbone-Napoli. Per potere sposare la principessa francese Leopoldo dovette rompere il suo precedente matrimonio con l'attrice Karoline Bauer contratto il 2 luglio del 1829 senza cerimonia religiosa ne pubblica.

Dal suo matrimonio con Luisa nacquero quattro figli:[1]

Dalla sua amante Arcadie Claret (1826-1897), il Re ebbe inoltre altri due figli:

  • Giorgio Federico di Eppinghoven (1849-1904);
  • Arturo di Eppinghoven (1852-1940);

entrambi ereditarono il titolo nobiliare di Barone accordato alla loro madre dal duca Ernesto II di Sassonia-Coburgo-Gotha perché il governo belga non intendeva riconoscere un titolo nobiliare ad hoc per nobilitare l'amante del monarca.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Leopoldo I Padre:
Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
Nonno paterno:
Ernesto Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
Bisnonno paterno:
Francesco Giosea di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
Trisnonno paterno:
Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
Trisnonna paterna:
Carlotta Giovanna di Waldeck-Pyrmont
Bisnonna paterna:
Anna Sofia di Schwarzburg-Rudolstadt
Trisnonno paterno:
Luigi Federico I di Schwarzburg-Rudolstadt
Trisnonna paterna:
Anna Sofia di Sassonia-Gotha-Altenburg
Nonna paterna:
Sofia Antonia di Brunswick-Wolfenbüttel
Bisnonno paterno:
Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg
Trisnonno paterno:
Ferdinando Alberto I di Brunswick-Lüneburg
Trisnonna paterna:
Cristina d'Assia-Eschwege
Bisnonna paterna:
Antonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel
Trisnonno paterno:
Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg
Trisnonna paterna:
Cristina Luisa di Öttingen
Madre:
Augusta di Reuss-Ebersdorf
Nonno materno:
Enrico XXIV di Reuss-Ebersdorf
Bisnonno materno:
Enrico XXIII di Reuss-Ebersdorf
Trisnonno materno:
Enrico X di Reuss-Lobenstein
Trisnonna materna:
Erdmuthe Benigna di Solms-Laubach
Bisnonna materna:
Sofia Teodora di Castell-Remlingen
Trisnonno materno:
Wolfgang Dietrich di Castell-Castell
Trisnonna materna:
Dorotea Renata di Sinzendorf
Nonna materna:
Carolina Ernestina di Erbach-Schönberg
Bisnonno materno:
Giorgio Augusto di Erbach-Schönberg
Trisnonno materno:
Giorgio Alberto II di Erbach-Fürstenau
Trisnonna materna:
Anna Dorotea Cristina di Hohenlohe-Waldenburg
Bisnonna materna:
Ferdinanda Enrichetta di Stolberg-Gedern
Trisnonno materno:
Ludovico Cristiano di Stolberg-Gedern
Trisnonna materna:
Cristina di Meclemburgo-Güstrow

Titoli[modifica | modifica wikitesto]

Trattamenti di
Leopoldo I del Belgio
Stemma
Trattamento di cortesia Sua Maestà
Trattamento colloquiale Vostra Maestà
Trattamento alternativo Sire
I trattamenti d'onore
  • 16 dicembre 1790 – 12 novembre 1826
    Sua Altezza Serenissima il principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, duca di Sassonia
  • 6 aprile 1818 – 12 novembre 1826 (nel Regno Unito)
    Sua Altezza Reale il principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, duca di Sassonia
  • 12 novembre 1826 – 21 luglio 1831
    Sua Altezza Serenissima il principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Gotha, duca di Sassonia
  • 21 luglio 1831 – 10 dicembre 1865
    Sua Maestà il Re dei Belgi

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze belghe[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine di Leopoldo - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro dell'Ordine di Leopoldo

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone d'Oro (Granducato d'Assia-Kassel) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone d'Oro (Granducato d'Assia-Kassel)
Cavaliere dell'Ordine della Fedeltà (Granducato di Baden) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine della Fedeltà (Granducato di Baden)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito di Pietro Federico Luigi (Granducato di Oldenburg) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito di Pietro Federico Luigi (Granducato di Oldenburg)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Giuseppe (Granducato di Toscana) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Giuseppe (Granducato di Toscana)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa (Impero austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa (Impero austriaco)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero austriaco)
Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Impero del Brasile) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Impero del Brasile)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di Nostra Signora di Guadalupe (Impero Messicano) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di Nostra Signora di Guadalupe (Impero Messicano)
Cavaliere di Grande Stella del Leone e del Sole (Impero persiano) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Grande Stella del Leone e del Sole (Impero persiano)
Cavaliere di I classe dell'Ordine di Medjidié (Impero ottomano) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I classe dell'Ordine di Medjidié (Impero ottomano)
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea (Impero russo) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea (Impero russo)
Cavaliere di IV classe dell'Ordine di San Giorgio (Impero russo) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di IV classe dell'Ordine di San Giorgio (Impero russo)
Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Sant'Alexander Nevsky (Impero russo) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Sant'Alexander Nevsky (Impero russo)
Cavaliere di I Classe dell'Ordine di Sant'Anna (Impero russo) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I Classe dell'Ordine di Sant'Anna (Impero russo)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone d'Oro di Nassau (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone d'Oro di Nassau (Lussemburgo)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi)
Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo)
Gran Croce dell'Ordine della Torre e della Spada (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce dell'Ordine della Torre e della Spada (Portogallo)
Gran Croce dell'Ordine di San Giacomo della Spada (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce dell'Ordine di San Giacomo della Spada (Portogallo)
Gran Croce dell'Ordine Militare di San Benedetto d'Avis (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce dell'Ordine Militare di San Benedetto d'Avis (Portogallo)
Cavaliere dell'Insigne e Reale Ordine di San Gennaro (Regno delle Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Insigne e Reale Ordine di San Gennaro (Regno delle Due Sicilie)
Cavaliere di Gran Croce del Reale Ordine di San Ferdinando e del Merito (Regno delle Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce del Reale Ordine di San Ferdinando e del Merito (Regno delle Due Sicilie)
Cavaliere dell'Ordine di San'Uberto (Regno di Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine di San'Uberto (Regno di Baviera)
Commendatore dell'Ordine Militare di Massimiliano Giuseppe (Regno di Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell'Ordine Militare di Massimiliano Giuseppe (Regno di Baviera)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Corona Bavarese (Regno di Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Corona Bavarese (Regno di Baviera)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Regno di Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Regno di Francia)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia)
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Regno di Prussia)
Cavaliere di I Classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I Classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa (Regno di Prussia)
Cavaliere dell'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo (Regno di Prussia)
Croce di Kulm (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria Croce di Kulm (Regno di Prussia)
Cavaliere della Croce di Ferro (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere della Croce di Ferro (Regno di Prussia)
Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (Regno di Sardegna) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (Regno di Sardegna)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno di Sardegna) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno di Sardegna)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona Fiorata (Regno di Sassonia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona Fiorata (Regno di Sassonia)
Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera (Regno Unito)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno (Regno Unito)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Guelfo (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Guelfo (Regno Unito)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Casata Ernestina di Sassonia  (Sassonia-Coburgo-Gotha) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Casata Ernestina di Sassonia (Sassonia-Coburgo-Gotha)
Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta (SMOM)
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Spagna)
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia)
— 30 ottobre 1849

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Darryl Lundy, Genealogia di Leopoldo I del Belgio, thePeerage.com, 8 agosto 2009. URL consultato il 12 novembre 2009.
  2. ^ Il Belgio era unito all'Olanda dal 1814, quando il Congresso di Vienna lo volle sottrarre dall'influenza francese.
  3. ^ Nel corso di questi avvenimenti la madre di Leopoldo, la duchessa di Coburgo, si recò precipitosamente a Bruxelles per convincere il figlio ad abbandonare il popolo belga che, ai suoi occhi, appariva solo come una massa di insubordinati. Questa visione era condivisa anche da numerosi politici dell'epoca e, a causa di ciò, Leopoldo dovette difendere a lungo la sua Nazione contro le accuse di essere un "nido di intrighi e di cospirazioni contro la pace d'Europa"
    Louis de Lichtervelde,Leopold I er.
  4. ^ Maria José di Savoia, Giovinezza di una regina. Milano, Le Scie, Arnoldo Mondadori Editore, 1991. ISBN 88-04-35108-X
  5. ^ Lytton Strachey, La regina Vittoria. Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1975, ISBN 88-04-47139-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re dei Belgi Successore Flag of Belgium.svg
1831 - 1865 Leopoldo II
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